Ti vista (2015)
E situazione una delle ancora gradite sorprese viste alla 72° copia del festa musicale di Venezia, ove si e aggiudicato il fiera d’Oro mezzo miglior film si tronco di Ti sguardo, eccezionale opera d’esordio del c rdinatore e sceneggiatore venezuelano Lorenzo Vigas, abituale coadiutore di Guillermo Arriaga. Ambientato nei quartieri popolari di Caracas, Ti guardo riporta alla intelligenza il pellicola di Barbet Schroeder La selvaggio dei sicari in una successione di analogie a altezza narrativo la pellicola di Vigas mette per teatro in realta il legame attraverso Armando (Alfredo Castro), un umano di mezza eta in quanto gestisce un manifattura di protesi dentali, ed Elder (Luis Silva), uno dei ragazzi pagati da Armando per sopraggiungere per dimora sua, spogliarsi dinnanzi per lui e lasciarsi ammirare verso percorso nel momento in cui l’uomo si masturba. Ciononostante Elder, perche nello spazio di il loro passato caso lo picchia e lo deruba, scopre un’inaspettata attenzione nelle attenzioni di Armando una sollecitudine da cui scaturira un laccio incerto e nondimeno cammino da un lieve pathos. L’impeto delle passioni e spiegato da Vigas mediante un elegante metodo formale, sopra un proiezione ammirevole verso la sua capacita di esporre il senso di isolamento dell’individuo assumendo solo delle spiazzanti svolte noir.
M nlight (2016)
Associazione seconda del c rdinatore e sceneggiatore Barry Jenkins, basata sulla piece melodrammatico per M nlight Black Boys immagine Blue di Tarell Alvin McCraney, M nlight si e rivelato, soprattutto sopra America, uno dei fenomeni cinematografici dello passato decennio un coming of age mediante cui la rigore del percorso del protagonista, Chiron Harris, sorto e migliorato sopra un borgata della comunita afroamericana di Miami, e legata verso uno stile appassionato e suggestivo, assistito da colui di Wong Kar-wai. Chiron, rappresentato in tre diverse fasi della propria persona (l’infanzia, l’adolescenza e la adolescenza), da teenager (spiegato dall’attore Ashton Sanders) prendera diligenza della propria omosessualita obliquamente l’amicizia in il coetaneo Kevin Jones (Jharrel Jerome), mediante il che scopre le prime pulsioni amorose e in quanto ritrovera anni posteriormente, da adulto.
Accolto per mezzo di immensi elogi dalla analisi, M nlight si e ottenuto una pregevole cautela entro il gente ed per onesta dei numerosi riconoscimenti ottenuti, in mezzo cui il Golden Globe mezzo miglior pellicola triste e tre premi Oscar sopra otto nomination miglior testo adattata, miglior ipocrita tifoso a causa di Mahershala Ali e, per scoperta, la statuetta mezzo miglior proiezione, la prima volta mediante autoritario per una membrana a paura LGBT.
La terraferma di Altissimo (2017)
Presenta diverse simpatia per mezzo di Brokeback Mountain il antecedente lungometraggio del organizzatore britannico Francis Lee, La terreno di Altissimo del 2017, ambientato durante indennizzo nelle campagne dello Yorkshire ai giorni nostri una telaio idilliaco cosicche funge da scenario alla tormento, nata all’improvviso, in mezzo Johnny Saxby (Josh O’Connor), un fidanzato timido impegnato per dare avanti la casale della propria famiglia, e Gheorghe Ionescu (Alec Secareanu), un ragazzo straniero rumeno asserzione in curarsi delle pecore. L’attrazione e i sentimenti in mezzo Johnny e Gheorghe vengono dipinti dal pellicola delineando unito spiazzante contrasto tra la struttura numeroso ‘ruvida’ e antipatico dei personaggi e la garbo del loro racconto. L’opera seconda di Francis Lee, Ammonite, durante pubblicazione nel 2020, sara in cambio di una fatto d’amore lirico unitamente Kate Winslet e Saoirse Ronan.
Chiamami col tuo appellativo (2017)
Spostamento dell’omonimo fantasticheria di Andre Aciman, Chiamami col tuo nome si e bloccato fin dal proprio principio, nel 2017, mezzo una originalita macigno miliare nell’ambito del cinematografo cercare persone su phrendly LGBT, ma di nuovo mezzo uno dei ancora importanti racconti di allineamento messi durante teatro sul abile schermo negli ultimi anni. Obliquamente una direzione artistica immersiva, durante cui si fondono raffinatezza e verismo, Luca Guadagnino ci trasmette i palpiti e i desideri del adatto protagonista, il diciassettenne Elio Perlman (Timothee Chalamet), giacche durante una pigra mesi estivi del 1983, con una sito di cittadina del borea Italia, sviluppa una trasporto inarrestabile nei confronti del ventiquattrenne Oliver (Armie Hammer), discente di laurea a stento accostato dagli Stati Uniti durante passare alcune settimane albergatore della gente di Elio.
La sommessa attrazione, il sottile amoreggiamento e da ultimo la rivelazione dell’amore sono dipinti, con Chiamami col tuo nome, con eccezionale schiettezza e coscienza di mimesi, sebbene in merito dell’intenso ritratto di Elio esibito da Timothee Chalamet. Il lungometraggio di Guadagnino ha ricevuto quattro nomination all’Oscar ed e valso al superstite James Ivory il premio durante la miglior copione adattata.